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Notizie dalla Liguria

Accordo tra Fasi, Aiop, Federanisap, Aris e Agespi per l’ottimizzazione delle prestazioni sanitarie integrative

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Accordo tra Fasi, Aiop, Federanisap, Aris e Agespi per l’ottimizzazione delle prestazioni sanitarie integrative

Milano, 7 febbraio 2019

Il 7 febbraio, nell’ambito di Connext-Confindustria, il primo evento di partenariato industriale, in programma a Milano, è stato presentato l’accordo sottoscritto tra Fasi, il Fondo assistenza sanitaria integrativa dei dirigenti italiani e le Associazioni di categoria Aiop (Associazione Italiana Ospedalità Privata), Federanisap (Federazione Nazionale delle Associazioni Regionali o Interregionali delle Istituzioni Sanitaria Ambulatoriale Private), Aris (Associazione religiosa Istituti Socio Sanitari) e AGeSPI (Associazione gestori servizi socio sanitari e cure post intensive).

L’accordo riguarda sostanzialmente la predisposizione di “Linee Guida” operative per l’ottimizzazione della fase di esecuzione delle prestazioni e dei servizi sanitari nel settore dell’assistenza integrativa. Le parti si impegnano a innalzare la qualità, la sicurezza, la tempestività, l’efficacia, la facilità di accesso alle prestazioni e la corretta presa in carico amministrativa, a beneficio degli assistiti. Fornire indicazioni e informazioni concrete su misure e processi di qualità che rendano agevole l’assistenza anche per strutture di piccola dimensione. Il trattamento dei dati dei pazienti, secondo le rispettive responsabilità, sancito dalla Direttiva europea 679/2016, meglio conosciuta come General Data Protection Regulation.

Il testo sottoscritto, inoltre, contempla tutta una serie di “accorgimenti” per evitare il più possibile eventuali contenziosi economici tra le parti in causa, al fine di ridurre al minimo le ripercussioni sull’assistito.

Il Presidente del Fasi, Marcello Garzia, ha così commentato l’accordo sottoscritto: “Ho sempre pensato che tutte le strutture e le persone valide possono essere utili per la sanità e l’assistenza. La saggezza, come in questo caso, sta nel far lavorare insieme tutti gli attori della filiera evitando le contrapposizioni, finalizzando le forze innanzitutto al bene degli assistiti”.

Il Direttore Generale di Confindustria, Marcella Panucci, ha espresso così il suo apprezzamento: “Sono contenta perché l’accordo viene siglato tra il Fasi, Fondo di Confindustria e Federmanager, e la nostra associazione di categoria dell’ospedalità privata, l’AIOP, che si è fatta promotrice di meccanismi innovativi di funzionamento e di sviluppo trasparente del secondo pilastro. La Sanità Integrativa è un’opportunità e Confindustria è in prima linea su questo, fermo restando la necessità di valorizzare il Sistema Sanitario Nazionale che è la base della tutela della salute dei nostri cittadini”.

La sottoscrizione di quest’accordo contribuisce, in una logica di efficienza integrata e non alternativa al Servizio sanitario nazionale, alla definizione di “chiari” meccanismi regolatori del sistema, permettendo alle strutture sanitarie nostre associate, anche di piccole dimensioni, di contribuire all’erogazione di prestazioni di qualità ai propri assistiti” ha dichiarato il Presidente nazionale AIOP, Barbara Cittadini.

Per Stefano Cuzzilla, Presidente Federmanager: “Tutelare la salute dei nostri colleghi significa non solo garantire prestazioni sanitarie adeguate, bensì preoccuparsi di tutta l’esperienza di cura nella sua interezza. Per questo l’accordo del nostro Fondo Fasi con le maggiori Associazioni della sanità privata rispecchia la volontà di Federmanager e Confindustria di valorizzare le grandi potenzialità di sviluppo della sanità integrativa, mettendo al centro dei nostri investimenti il valore della persona”.
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Notizie Aiop Nazionale

Legge Gelli-Bianco. Pubblicato il Decreto recante “Istituzione del Sistema Nazionale Linee Guida”

Insediato anche l’Osservatorio nazionale delle buone pratiche sulla sicurezza nella sanità

L’art. 5 della Legge Gelli-Bianco (n. 24/2017), rubricato «Buone pratiche clinico-assistenziali e raccomandazioni previste dalle linee guida», prevede che gli operatori sanitari, nell'esercizio delle loro prestazioni, si attengono, salve le specificità del caso concreto, alle raccomandazioni previste dalle linee guida pubblicate predisposte e aggiornate nell’ambito del Sistema Nazionale delle Linee Guida (SNLG). Il comma 3 dello stesso articolo prevede inoltre che tale Sistema venga istituito e organizzato, nei compiti e nelle funzioni, con decreto dello stesso Ministero, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano.
Compito del SNLG è quello di consentire la valutazione, l’aggiornamento e la pubblicazione delle linee guida, anche ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui all’art. 590sexies c.p.
Nella Conferenza Stato Regioni del 22 febbraio scorso era stata raggiunta l’Intesa in merito al testo proposto dal Ministro della salute. In tale occasione è stato aumentato, da uno a quattro, il numero dei rappresentanti della Conferenza delle Regioni all’interno del Comitato Strategico.
Nella Gazzetta Ufficiale del 20 marzo 2018 è stato pubblicato il Decreto 27 febbraio 2018 recante “Istituzione del Sistema Nazionale Linee Guida”.


Tratti distintivi del genuino appalto di servizi

Consiglio di Stato Sezione Terza sentenza n. 1571 del 12 marzo 2018

La sentenza oggi esaminata si pronuncia su una questione sollevata da un operatore economico, iscritto all'Albo delle Agenzie per il Lavoro, il quale impugnava gli atti di una gara indetta dalla ASL Roma 6, avente ad oggetto l’affidamento dell'appalto di servizi di diverse attività di ausilio-supporto ai propri uffici. Precisamente, secondo il ricorrente, in luogo di una corretta gara per l'affidamento del contratto di somministrazione di manodopera (o di personale), era stata disposta una per l'affidamento di un non genuino “appalto di servizi”, con la conseguenza che, se si fosse dato luogo ad una corretta impostazione, la gara avrebbe dovuto essere riservata alle Agenzie per il Lavoro iscritte nell’apposito Albo presso il Ministero del Lavoro.

Consenso informato. Quando si può agire con interventi salvavita anche senza disposizioni

Primi orientamenti di merito dall'entrata in vigore della legge 219/2017

Con l’entrata in vigore della legge n. 219/2017 (in materia di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento) iniziano a giungere le prime pronunce dei Tribunali sul tema.
Di particolare interesse risulta il provvedimento emesso dal Giudice tutelare del Tribunale di Modena in data 18 gennaio 2018.
Il Giudice tutelare, sulla base della constatazione del difetto di rappresentanza esclusiva in ambito sanitario in capo all'amministratore di sostegno di un soggetto inabilitato, ha rigettato il ricorso con il quale l'amministratore chiedeva di essere autorizzato a dare il consenso per un intervento di tracheotomia.
Lo stesso Giudice, però, ha ricondotto la fattispecie in esame alle ipotesi di stato di necessità di cui agli artt. 2045 c.c. e 54 c.p.. Tali norme consentono di intervenire pur in assenza di consenso da parte del paziente quando, però, questo non abbia opposto il proprio dissenso in maniera cosciente, espressa ed inequivoca.

Novità in materia di obbligo vaccinale per gli operatori sanitari

L’Emilia-Romagna impone vaccini per medici e infermieri nei reparti a rischio

In seguito all'introduzione a livello nazionale per tutti gli operatori socio-sanitari e sanitari, dell’obbligo di autocertificazione della situazione vaccinale previsto dal c.d. Decreto vaccini (d.l. n. 73 del 7.06.2017 convertito con l. n. 119 del 31.07.2017), la Giunta regionale dell’Emilia-Romagna, con la delibera n. 351 del 12/03/2018, ha introdotto un vero e proprio obbligo vaccinale per medici e infermieri operanti nei reparti più a rischio.

La delibera della Regione Emilia-Romagna potrebbe essere utilizzata come parametro di riferimento per ulteriori interventi normativi nelle altre Regioni. Per questo motivo la Sede nazionale Aiop continuerà a monitorare l’evoluzione della disciplina nazionale in materia e a darne informazione alle strutture Associate.

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