Pur in contesto mondiale di evidente diminuzione della mortalità per malattie cardiovascolari, i risultati di rilievo ottenuti rischiano d'esser vanificati nei prossimi anni dal vertiginoso aumento dell’obesità e dalla scarsa aderenza ai protocolli raccomandati. L’allarme è stato lanciato in occasione del rapporto Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e arriva dagli stessi autori del documento: per ridurre ancora il numero dei decessi, occorre insistere su stili di vita sani, prevenzione e gestione integrata dei pazienti.