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Riparare la valvola mitralica mentre il cuore batte
La nuova tecnica “Neocorde” utilizzata per la prima volta in Liguria da ICLAS
ICLAS Rapallo (Istituto Clinico Ligure di Alta Specialità), struttura sanitaria del network GVM Care & Research, è il primo ospedale privato della Liguria ad aver adottato la nuova tecnica mininvasiva “Neocorde” per la riparazione della valvola mitralica il cui difetto di chiusura causa il reflusso del sangue verso i polmoni. L’intervento, eseguito a cuore battente, cioè senza l’ausilio della circolazione extracorporea (macchina cuore-polmone), rappresenta il futuro della moderna interventistica anche se nel nostro Paese è ancora poco diffuso.
"L’insufficienza mitralica, a cui il sistema “Neocorde” pone rimedio riparando la mitrale danneggiata, è conseguente - spiega il Dottor Luigi Martinelli, specialista in Cardiochirurgia - all’allungamento e alla rottura delle corde tendinee deputate a garantire la corretta fisiologia valvolare. L’intervento cardiochirurgico tradizionale richiederebbe l’apertura del torace e l’utilizzo della circolazione extracorporea. Contrariamente a ciò oggi possiamo arrivare al cuore, senza la necessità di fermarlo, praticando solo una piccola incisione laterale e una volta introdotto lo strumento, cucire - guidati dall’ecocardiografo tridimensionale - le nuove corde tendinee, spesse appena un millimetro e lunghe dai 5 ai 7 centimetri. Realizzate in Gore-Tex (materiale impiegato dall’industria tessile per le giacche a vento impermeabili), vengono fissate sia al lembo malato della valvola sia al muscolo papillare sottostante, ottimizzando il giusto grado di tensione fino a quando la mitrale non recupera la sua naturale contrattilità. I vantaggi per il paziente coincidono con un minor trauma operatorio ed un più rapido recupero dal punto di vista psicofisico, favorendo il ritorno alla vita di ogni giorno”.